• it

Blog

Albergatori e Muratori

set
29
Dopo l’11 settembre 2001 il mondo del Turismo affrontò un crisi profonda che mise in moto, complice la diffusione esponenziale del Web, lo sviluppo accelerato dei piccoli e grandi portali di prenotazione alberghiera online, le OTA. Anche il 2008 e il crack finanziario che ha bruciato enormi capitali in pochi mesi ha rinfocolato, nelle sue conseguenze a lungo termine, l’ulteriore crescita degli intermediari digitali, fino all’affermazione sul mercato di pochi gruppi vincenti, giganti ormai imbattibili. Nel marzo 2020 però un altro evento ha scompigliato le regole e stravolto il Turismo intero, innescando dinamiche e conseguenze che nessuno di noi neppure immaginava. Le vacanze domestiche o comunque a corto raggio da più di un anno hanno fatto crescere le vendite dirette online fino ad oltre il 50% del totale, con il prodotto Mare Italia che ha toccato punte del 75%. Una quota davvero strepitosa. Gli albergatori hanno lottato come leoni -privi dei sostegni che il comparto meritava- per superare i momenti più duri, riaprire le porte agli ospiti e tornare a ingaggiare gli staff che avevano costruito con tanta cura. Tutte le conseguenze della crisi sono state terribili, salvo questa nuova e strana moda di prenotare direttamente in hotel, l’unica eredità positiva che resta in mano al nostro mondo. Proprio per questo motivo, adesso è il momento di consolidare e murare questi risultati, visto che ci sono segnali importanti di ripresa delle OTA che con strategie assai scaltre e talvolta aggressive hanno ripreso l'iniziativa dopo il KO dei primi tempi. Ci sono operatori che pensano, sbagliando, che il risultato ottenuto durerà a lungo -forse per sempre- e che gli intermediari siano praticamente fuori gioco. “Il cliente ha preso a prenotare direttamente e continuerà a farlo nel 2022, 2023 e avanti.” Non è così. Le contromisure attivate negli ultimi mesi dalle OTA più grandi sono pesanti. È facile pensare che presto cambierà il vento, i grandi marchi si riprenderanno il trono e la Restaurazione si completerà. Non è ancora il momento di cantare vittoria, anzi. È oggi che si gioca la partita più importante per le prenotazioni dirette, soprattutto nei seguenti aspetti strategici: Pagamenti La gestione dei pagamenti è da sempre una rogna per gli albergatori che adesso si vedono offrire in ogni dove virtual card, modelli “merchant” e diverse altre idee intriganti per semplificare il lavoro.Queste commodities fluidificano le attività e garantiscono un flusso di cassa. Di contro, c’è la probabilità di perdere definitivamente il controllo sulla tariffa finale, delegando così la più importante leva strategica in albergo. Programmi di affiliazione Quest’anno si sono affermati ancora di più i programmi di affiliazione delle OTA per accedere a liste preferenziali che garantiscono maggiori volumi di vendita. Una trovata irresistibile per gli hotel in difficoltà che farebbero di tutto per vendere qualche camera in più. Anche qui, tuttavia, ci sono rischi nascosti. I costi di commissione aumentano molto e anche se riceverai maggiori prenotazioni vedrai svanire la fidelizzazione degli ospiti, spinti a prenotare in altri alberghi con i punti accumulati nei programmi fedeltà. Tariffe Come se non bastasse, le Tariffe opache sono sempre meno opache. Si legge online che le tariffe condizionate da programmi di affiliazione -che molti albergatori hanno sottoscritto- saranno distribuite dappertutto, anche sui Metaseach o alle Agenzie, in barba alla loro "opacità" che garantiva un minimo di competitività alle tue tariffe dirette. Fidelizzazione Infine, è il turno della Fidelizzazione. Costa di più acquisire un cliente che mantenerlo e le tue OTA lo sanno meglio di te. Quindi, dal 2020 via libera a programmi sempre più intensivi, invasivi e convincenti per riportare ogni essere umano interessato a una camera d'Hotel a comprare sul portale invece che dal sito. Ogni mese nascono nuove proposte, dal Taxi gratuito alle sempre lodate raccolte punti, sconti speciali "solo per te, solo per oggi" e così via. Se hai letto fin qui e concordi, avrai capito perché parliamo di consolidare i risultati senza affidarsi troppo al buonumore. Sarai quindi d’accordo con me che occorre passare all’azione per “murare” quanto hai raggiunto in questi mesi, no? Il 50% di vendite dirette è il nuovo Fort Apache da difendere fino all'ultimo uomo. Pochi passi indietro e fra meno di un anno gli hotel si troveranno al modesto 20-25% degli anni passati, se non addirittura sotto (come prevedono gli intelligenti informati). Murare il risultato, consolidarlo per decenni: ecco il grido di guerra. Come? Ecco alcuni consigli. Vietato Viaggiare al Buio: viva i dati della domanda e chi li legge. Ormai lo storico serve solo come decorazione su una parete dell’ufficio e il business viaggia esclusivamente su previsioni a breve termine, talmente schizofreniche che neppure il più abile dei Revenue Manager riesce ad interpretarle correttamente. Adesso è il tempo dei dati. Ti serve avere un apparato di informazioni completo e affidabile per dirigere le tue mosse, dalle tariffe alle promozioni fino agli investimenti pubblicitari.Senza nessuna indicazione sulla domanda reale e la sua concretizzazione in finestre di prenotazione sempre più brevi, è come guidare con una benda sugli occhi. Nuovi clienti vogliono nuovi canali di contatto e prenotazione. Per molti albergatori gestire i preventivi è come per il fornaio fare il pane, un’attività quotidiana. Ma per molti altri le vendite dirette mediante quotazioni “one2one” sono una novità. Tuttavia il cliente è diverso da prima e forse il solo booking engine con prenotazione “fai da te” non basta più. Dovrai avere uno strumento professionale serio e affidabile per trasformare ogni utente interessato in un ospite con le chiavi di camera in mano. Il cliente compra la tariffa, non la camera. Se in tempi di vacche grasse importava poco se la tua tariffa diretta sul sito ufficiale non era sempre la migliore, oggi per conquistare ogni singola prenotazione sul ring delle vendite online serve la massima cura di ogni dettaglio. Fai il prezzo che vuoi purché esso sia sempre e comunque il migliore fra tutti i canali. Ci sono molti rivenditori che lucrano sulle tue tariffe, che riescono ad esporre spesso con qualche limatura. Adesso che sei in Finale con il 50% del fatturato diretto dovrai avere la garanzia di offrire sempre il prezzo più basso. Per farlo, procurati gli strumenti giusti e dormi sonni tranquilli. Se non ti vedono non esisti. Da quasi 18 mesi fra le lacrime versate nell’Ospitalità hai potuto almeno risparmiare sulla pubblicità online. Le OTA avevano sospeso bruscamente gli enormi investimenti digitali e il tuo sito ufficiale ha occupato magicamente i primi posti in tutti i canali di contatto web. Un regalo magnifico che però sta scomparendo come neve al sole. I grandi player hanno ripreso alla grande le sponsorizzazioni multi canale e piano piano stai scomparendo dai primi posti. Con la visibilità, se ne vanno anche tanti visitatori del tuo sito web interessati al tuo hotel. Sei arrivato in cima alle classifiche senza accorgertene, sarebbe un peccato essere scalzati e bruciare questo grande risultato. Non è più possibile rinviare gli investimenti necessari per emergere col tuo brand e raccogliere il 90% dei click da parte di ospiti potenziali. Dove e come investire? Nella piramide della visibilità digitale e nei due grandi ecosistemi: il grande Google (madre di tutte le visite) e i Social Media, l’infinito Bar Sport frequentato tutti i giorni da miliardi di utenti. Pubblicità giusta al momento giusto sui canali giusti, curata da Professionisti (giusti): questa è la ricetta per piazzare un’altra pietra angolare sulla tua fortezza di vendite dirette. Booking Engine e Channel Manager da Formula 1. Repetita Iuvant scolpivano i latini sul marmo e facevano bene.Competere con chi ha già cominciato ad erodere i tuoi clamorosi risultati non è possibile se non hai mezzi tecnici di base in grado di piazzarti fin da subito in pole position. Non è possibile accontentarsi e risparmiare qualche dollaro per poi non avere la tecnologia che serve per monetizzare ogni singola visita online. Coi tempi duri che ci aspettano prima della vera grande Primavera del Turismo, il risultato lo otterrai solo lottando per ogni camera venduta e in questo grande impegno ti servono sistemi d’avanguardia, senza se e senza ma. Noi di Simple Booking ce li abbiamo, o almeno così dicono gli oltre 4000 clienti che ogni hanno ci rinnovano la loro fiducia. Se vuoi approfondire il discorso -ovviamente senza impegno- lasciaci la tua mail in basso. Buone vendite (dirette).
Leggi altro
Pubblicato in,
Taggato con, , , , , , , ,

Nel 2023 le vendite dirette saranno ancora il 50%?

giu
29
I numeri della pandemia sono ormai noti a tutti quelli che lavorano nell’Ospitalità. Negli ultimi 12 mesi in Europa si sono registrati cali del -95% nel segmento Gruppi, -80% nel segmento Mice e Corporate, -50%/-60% nel segmento Leisure salvo eccezioni regionali o locali. Molti canali di vendita si sono rivoluzionati e soltanto i più reattivi riusciranno a rimodellarsi: hanno sofferto tutti i canali Business to Business, in primis i GDS seguiti a ruota dalle Agenzie specializzate. Molto male però anche le classiche agenzie di viaggio e Tour Operator del settore Leisure, colpiti dal repentino switch dei clienti anche domestici verso i canali online, complice sicuramente il trend già attivo verso l’acquisto digitale, sospinto dai giganti dell’e-commerce e dell’Entertainment in generale. Ma anche la rapidità di adattamento ha concorso a penalizzare canali e operatori tradizionali, sia Business che Leisure. Dalla comunicazione online a nuove strategie e offerte commerciali, fino a nuovi profili tariffari adatti a mercati diversi da quelli a cui eravamo abituati, i canali di vendita online hanno reagito prima e meglio seguendo a tentoni le evoluzioni della domanda rivoluzionata dalla pandemia. Nelle difficoltà dell’intero mercato turistico meglio l’online dell’offline quindi. Ma in questo cambiamento, almeno per il mondo dell’Ospitalità, gli hotel hanno spesso reagito assai più prontamente dei loro grandi partner distribuitivi -le gigantesche OTA- quasi a dimostrare che nella turbolenza piccolo è bello. Le vendite dirette, in tutto il 2020 ma anche in questa prima metà del 2021, sono cresciute a ritmi mai visti, superando spesso il 50% delle prenotazioni digitali con picchi fino a oltre il 70%. Una situazione inattesa per ribaltare regole distributive che dominavano il mercato prima dell’epidemia e che ormai apparivano come dinamiche cosmiche non modificabili come le leggi della fisica. E invece è accaduto, offrendo agli albergatori indipendenti per la prima volta nella storia della rivoluzione Internet, la possibilità di affermare la validità delle proprie offerte dirette, delle informazioni distribuite dal proprio sito ufficiale e del proprio staff che ha risposto a tante, tantissime telefonate e contatti da qualsiasi fonte possibile. Chi ha potuto restare aperto o aprire nelle varie finestre stagionali di questi lunghissimi ultimi 15 mesi è stato bravo, bisogna finalmente riconoscerlo. Nel disastro splende un’occasione unica da non sprecare perché alla fine tutti speriamo che una situazione come quella vissuta non si ripresenti più. Adesso la mossa giusta è quella di trasformare questo nuovo mix distributivo in una tendenza di medio e lungo raggio per non tornare mai più pressati da volumi di intermediazione oltre i limiti della salubrità e sostenibilità del business alberghiero. Non farlo significherebbe incenerire l’unica eredità positiva che il settore si è portato dietro dalla tempesta. Quali sono quindi gli step giusti? Come cementare i grandi volumi di vendita diretta? Credo semplicemente continuando a lavorare con le strategie usate durante questi mesi difficili: un sistema di revenue più moderno e coraggioso, che rivisita logiche e strategie vincenti fino a ieri e che oggi, nel nuovo mondo del travel, non funzionerebbero più; con la corsa verso l’ammodernamento delle tecnologie di vendita in uso. Niente più indugi, anche per gli hotel un tempo più privilegiati per location e lignaggio, nell’abbandono di sistemi obsoleti che non posso più garantire una risposta adeguata al tuo nuovo cliente. Per tutti gli hotel oggi più di prima booking engine, CRM e Channel Manager devono essere prodotti top di gamma; mediante l’adozione di tecnologie mai adoperate prima e che adesso fanno la differenza, come i sistemi di Revenue Management più moderni, con algoritmi creati per valutare il futuro e non lo storico, che per tanti casi è divenuto carta straccia; grazie ai nuovi investimenti di advertising online, che tanti albergatori hanno affrontato nel 2020 per la prima volta, proprio in mezzo alla burrasca, scoprendo risultati a volte strepitosi; con la formazione dello staff interno, in questo periodo che ha visto tutti forzosamente trasformati in venditori vincenti al telefono, con Whatsapp, Messenger, etc; con la nuova mentalità che molti albergatori hanno dovuto scoprire in sé stessi per reagire con orgoglio e forza a tutti i grandi problemi che hanno affrontato; Dunque lo stress e l’impegno che in tanti hanno profuso per superare quello che è successo possono alla fine lasciare un’eredità di gestione che senza che ci si aspettasse, ha incontrato bene la strana nuova domanda turistica trasformandola in prenotazioni dirette, con tutti i benefici che esse rappresentano. La mente umana è disegnata, dicono gli esperti, per dimenticare i brutti momenti e penso sia un istinto sano e naturale. Ma nel nostro business non scordiamoci tutto quanto abbiamo fatto e che alla fine ha attratto davvero tanti ospiti ad atterrare sul sito o a telefonare per chiedere una camera. In tanti ce l’hanno fatta una volta, vuol dire che è possibile per tutti nel futuro prossimo. Buone vendite.
Leggi altro
Pubblicato in
Taggato con, , ,

Il Gatto, la Volpe e il Revenue Sharing.

mag
21
Purtroppo il Travel ha subito conseguenze durissime nella pandemia, in tutti i suoi settori: dal Flight (con -90% di passeggeri) alla Ristorazione fino all’Ospitalità, con punte di -85% di revenue rispetto all’anno d’oro 2019. Dissanguati dalla crisi, gli albergatori si trovano adesso ad affrontare un mercato nuovo, privi delle robuste certezze che guidavano il loro business. Le cose sono cambiate e per tornare a vendere le proprie camere servono strategie diverse affiancate da un forte miglioramento della visibilità online, in termini di sito ufficiale, visibilità a pagamento, attività di Marketing Digitale. Qui non si tratta di disintermediare dalle OTA ma di assicurarsi un ospite in più rispetto agli altri hotel della zona e allo stesso tempo cementare la grande quota di vendite dirette che chi era aperto ha visto arrivare nel 2020. Per tanti, lo sappiamo tutti ormai, il diretto online ha superato il 50% delle vendite. Competere come? Con una rinnovata visibilità web -quindi nuovo sito Brand.com- con robusti investimenti in Pay Per Click per affermare il proprio marchio e canale diretto in ogni momento del funnel di prenotazione, dalla fase di selezione fino all’ultimo click per prenotare. E infine con strumenti tecnologici predittivi, come i software di Revenue Management supportati spesso anche da Consulenze strategiche ed operative per impostare le giuste tariffe per i mercati che si stanno piano piano affacciando di nuovo. Insomma cambiamenti in corso, pulizie di Primavera rafforzate dall’esigenza di riprendersi e in fretta. Per aggiornarsi servono però soldi e molti alberghi oggi sono sotto un pesante stress finanziario per il blocco semi totale del cash flow. Ecco qui uno scenario clamorosamente favorevole per tutte le aziende di servizi che offrono soluzioni chiavi in mano, tutto incluso su strada, in cambio di commissioni sui flussi di vendita dirette. Dal sito alle consulenze, passando dai motori di prenotazione, fino a sistemi e software di Revenue Management e Business Intelligence. Insomma, proposte a cui è davvero difficile dire di no con questi chiari di luna e le urgenze di ripartire alla grande. Tutto vero ma mi viene alla mente “Festina Lente”, l’esortazione di Augusto che adoro: “affrettati lentamente”. Facciamo delle valutazioni oculate e serene prima di intraprendere strade che per alcuni Hotel possono compromettere seriamente il loro sviluppo futuro. Si, perché nella giungla delle proposte si aggirano, come sempre, fornitori più attenti ai propri profitti che al vero bisogno dell’hotel cliente, che vedo in questo periodo come il buon Pinocchio con i tre soldini d’oro in mano attorniato dal Gatto e la Volpe. Vediamo dunque nel dettaglio questo fenomeno. Un fornitore vale l’altro o ci sono differenze? E se peschi la carta sbagliata quali sono i rischi veri? Soldi in cassa sono pochi, le esigenze ci sono eccome e una commissione sulle vendite (future) per avere soluzioni e servizi subito non è male no? Cosa ti proporranno, prima o poi? Normalmente il pacchetto completo: dal sito web nuovo o rivisitato ai software CRS di vendita e distribuzione online (Booking Engine, Channel Manager, GDS, etc.) fino a sistemi complementari di Revenue Managment o Business Intelligence e servizi di Consulenza professionale sulle gestioni più importanti in hotel (Pricing, vendite, gestione operativa, etc.). Qualcuno arriva persino ad includere un nuovo gestionale alberghiero. Nel pack non può mancare la visibilitò online diretta: dall’ottimizzazione organica del sito brand.com fino alla gestione in outsourcing di tutti i canali a pagamento: Google Ads, Hotel Ads, Social Media, Metasearch. E tutto senza sborsare un quattrino! Si tratterebbe quindi di rilanciare l’hotel chiuso da più di un anno senza bonifici o assegni anticipati, con un team di specialisti che in pratica lavorano quasi solo per te. Che fare? C'è da valutare con molta cura queste proposte, che possono avere un senso se includono sistemi e servizi di qualità in grado di aiutare l’hotel in questa fase così delicata di rilancio. Per esperienza, mi sento di consigliare una grande prudenza per scegliere sulla base di fatti e non di promesse, con un approccio critico e analitico in grado di garantire all’albergatore interessato tutti gli elementi per una scelta fatta come si deve. Ecco così alcuni consigli validi per tutte le latitudini, sulla moda del “Fact Checking” di questi anni: Valuta la durata dell’accordo. Quasi sempre sono pluriennali con estensioni a tre o fino a cinque anni considerando le windows di uscita anticipata in caso non fossi soddisfatto. Attenzione quindi alle penalità occulte, le modalità di sgancio, i termini di contratto. Guardare prima di credere. Le promesse di vedere crescere soldi sull’albero senza investire possono entusiasmare tanto da non controllare e verifica bene i prodotti, servizi, software e caratteristiche del sito web proposto. Ricorda che quando qualcosa è gratis il rischio che il Prodotto sia tu è davvero molto alto. Controlla il portfolio del clienti e testimonials. Nel caso alza il telefono per fare dei riscontri. Se troverai colleghi contenti significherà che sei su una buona strada. Se ti offrono Tecnologie (CRS, CRM, RMS) chiedi chi è il produttore, verifica bene con le demo perché affidarsi ad una casa madre è molto più sicuro che utilizzare prodotti rivenduti o a marchio privato di cui il tuo fornitore non può garantire davvero le performance e gli sviluppi futuri. Revenue Systems. Se nel bouquet di offerta è presente un servizio del genere occorre approfondire per capire su che dati esterni si basano i calcoli predittivi. Oggi in molti si sono inventati soluzioni casalinghe ma un vero RMS si deve fondare su una vasta fonte di dati esterni per aiutarti sulle decisioni (Pressione della domanda, occupazione dei Voli e Traghetti, Interrogazioni sulla destinazione, etc.). Consulenze e servizi accessori: spesso utili, ma chi sarà poi la persona che ti seguirà nel lungo matrimonio sottoscritto? Un top gun o uno stagista? Alla partenza avrai sempre la garanzia di essere nelle mani del giocatore nr. 10 ma via via attenzione a non migrare – senza accorgersene – all’ultimo dei neolaureati in Stage. Il marketing digitale. guarda con scrupolo ogni dettaglio della proposta e controlla le vere competenze, in particolare quante persone ci lavorano: sono attività poco automatizzabili e quindi serve un bel team per seguire tanti clienti. Chiedi anche i canali, le modalità di promozione incluse nel tuo pack di servizi, etc. In questo mondo in cambiamento, sono tanti i fornitori nazionali e internazionali che si proporranno per supportare te e tanti altri alberghi con questo tipo di proposte, di indubbio appeal perché non costano nulla alla partenza. Però attenzione a non pescare la carta sbagliata ed evitare di trovarsi, per diversi anni, in una morsa contrattuale blindata. Potresti decidere di uscire perché quella commissione, che sembrava piccola oggi, un domani diventa una fattura annuale da 50.000,00 euro. Oppure perché la pagheresti volentieri, se solo ci fossero le vendite promesse che non si vedono. Vuoi evitare di trovarti in una situazione imbarazzante fra 24 mesi? E’ impossibile avere la garanzia della scelta giusta ma potrai avere la coscienza a posto se avrai valutato tutto con molto scrupolo alla ricerca di segnali poco promettenti. Stay tuned.
Leggi altro
Pubblicato in
Taggato con, , ,

Se vinceremo al World Travel Awards, vinceremo tutti insieme

gen
27
La nomina come unico finalista italiano al WTA – World Travel Awards nella categoria Europe’s Leading Hotel Booking Solutions Provider 2020 e quel lungo percorso dietro di noi. “Semplice, flessibile, completo e in continua evoluzione. Uno staff tecnico gentile, molto competente e tempestivo nella risoluzione dei problemi. Da loro, si imparano molte cose nuove. Non solo: ti fanno venire nuove idee. Un grazie enorme a tutto lo staff di Simple Booking, che senza dubbio si merita la vittoria del premio al WTA – World Travel Awards. “ Dietro a queste parole di un nostro cliente c’è un lungo percorso, fatto di tanti sacrifici e tanta voglia di mettersi in discussione per cercare di migliorare e innovarci sempre, giorno dopo giorno. Già, migliorare costantemente. Insieme alla soddisfazione dei nostri clienti, questi aspetti costituiscono i due grandi obiettivi che da sempre hanno caratterizzato e guidato il nostro lavoro. Sono due elementi centrali della filosofia aziendale, del nostro agire e del nostro pensare professionale. Se Simple Booking costituisce un vero e proprio punto di riferimento nell’ambito dei booking engines italiani lo dobbiamo tanto alla nostra dedizione e alla nostra passione, quanto alla capacità dei nostri clienti di essere vera e propria linfa vitale per tenerci costantemente aggiornati e preparati. Così, per la sesta volta consecutiva, siamo stati nominati come finalisti al WTA – World Travel Awards, nella categoria Europe’s Leading Hotel Booking Solutions Provider 2020. Un bel riconoscimento, frutto proprio del percorso sopra descritto. C’è inoltre un fattore, in questa nomina, che ci riempie ulteriormente di orgoglio: siamo l’unica realtà italiana che è stata nominata tra i finalisti. Siamo l’unico booking engine chiamato a rappresentare un’intera nazione. Questa nomination arriva ancora una volta a conferma di quanto Simple Booking sia un booking engine semplice, elegante e raffinato, in grado di moltiplicare la possibilità di vendere le tue prenotazioni dirette. Al WTA – World Travel Awards saremo quindi gli unici a portare in alto la bandiera italiana, in rappresentanza di un settore – quello del turismo – così duramente colpito e messo a dura prova dai recenti, tragici avvenimenti. Ma non abbiamo deciso di arrenderci. Non possiamo, non rientra affatto nel nostro DNA. Così come ci siamo guadagnati, giorno dopo, l’approvazione da parte dei nostri clienti, così cercheremo di portare a casa il trofeo e consegnarlo al turismo italiano, vera eccellenza del nostro paese. Se anche tu vuoi fare la tua parte e regalare al nostro settore un titolo così significativo, clicca qui e vota Simple Booking: se vinceremo il premio del WTA – World Travel Awards, lo vinceremo tutti insieme. Vincerà il turismo italiano, l’ospitalità dal volto squisitamente nostrano che ci caratterizza e ci rende riconoscibili in ogni parte del mondo. Vinceranno i nostri clienti e vinceranno anche coloro che non lo sono, perché il gusto e il calore dell’accoglienza italiana sono un nettare dal quale è possibile attingere da Nord a Sud Italia, lungo tutto il corso della nostra amata Penisola.
Leggi altro
Pubblicato in, ,
Taggato con

Irresistibilmente avanti, ecco il perché

nov
24
Su una parete del nostro stand al TTG, ben fissata in alto, campeggiava una scritta, declinabile come un impegno, una promessa, un dovere: irresistibilmente avanti. Se hai visitato il nostro stand durante la fiera, probabilmente avrai già avuto modo di apprezzare le motivazioni che ci hanno spinto a coniare questo claim. Se non hai avuto modo di passare a farci un saluto, di seguito scoprirai i motivi per i quali abbiamo deciso di guardare avanti, salutando in anticipo questo 2020 così particolare per approdare già adesso nel 2021 -parola dell’unico booking engine italiano finalista al WTA- irresistibilmente avanti.
Leggi altro
Pubblicato in,

Simple is direct. And safe.

ott
01
Il tema della sicurezza è entrato prepotentemente nelle vite di ciascuno di noi. Se i dispositivi di protezione individuale sono quanto mai necessari per far fronte alla situazione di emergenza che stiamo attraversando, i booking engine rappresentano per il mondo dell’imprenditoria alberghiera lo strumento più sicuro sul quale fare affidamento per cominciare a costruire delle solide basi per la rinascita di tutto il comparto.
Leggi altro
Pubblicato in,
Taggato con, ,

Cerca

Articoli recenti

Categorie

Tags

È Semplice!

Contattaci per ricevere subito la tua demo gratuita di Simple Booking.

Pronto ad aumentare le tue prenotazioni?

In pochi giorni, installeremo Simple Booking nel sito del tuo hotel, perché è importante farti provare quanto sia efficace la nostra soluzione di booking integrata.

Richiedi la Demo

Cliccando sul pulsante accetti i termini e le condizioni di Simple Booking

Diventa un partner di successo
info@simplebooking.travel
SimpleBooking Travel
© 2004 - 2024 QNT S.r.l. a Socio Unico - Tutti i diritti riservati Sede legale: Via Lucca,52 - 50142 - Firenze - C.F. & P.IVA: 02333620488 - N.Rea FI-52 2110. Capitale Sociale € 19.000 i.v.